L’intestino è straordinario. È composto da migliaia di miliardi di batteri vivi (1) che aiutano non solo a digerire il cibo (2) ma svolgono anche un ruolo importante per la salute e il benessere generale (2)

Mantenere un intestino sano è fondamentale per prevenire molti problemi di salute. Per questo è essenziale consumare cibi e integratori che nutrano attivamente l’intestino con "batteri buoni" e fibre (3)

Assumendo entrambi rafforziamo i batteri “buoni” nell’intestino e la protezione da problemi digestivi, stress, difese immunitarie carenti, problemi di sonno e disturbi dell'umore.

Per scoprire in che modo dieta e stile di vita possono influire sul benessere dell'intestino, clicca qui sotto.

  • Sintomi di un intestino poco sano

    Stress

    È ampiamente dimostrato che lo stress ha effetti negativi sui batteri intestinali (1). In uno studio su studenti universitari si è scoperto che con l'aumento dei livelli di stress durante il semestre diminuivano alcuni batteri intestinali “buoni” per la salute (2). Questo perché le cellule immunitarie agiscono come messaggeri che trasmettono lo stress psicologico all'intestino (3) e l'acuirsi dell’infiammazione provocata dallo stress aumenta i batteri patogeni. Come suggerisce il nome, questi non sono nostri amici e possono causare la cosiddetta disbiosi (microflora danneggiata o alterata) che colpisce la barriera intestinale (4).

    Intestino e cervello comunicano costantemente attraverso quello che viene chiamato asse intestino-cervello (5). Ti capita mai di avere mal di stomaco quando sei nervoso o in ansia per qualcosa? È un classico esempio di come le emozioni e lo stress possono perturbare la motilità intestinale.

    Sonno

    Questa connessione attiva cervello-microbioma intestinale può anche incidere sulla qualità del sonno. Uno studio ha scoperto che la diversità del microbioma era correlata positivamente con una maggiore efficienza del sonno e con il tempo di sonno totale, ma negativamente con la veglia dopo l'inizio del sonno (6).

    Umore

    Disturbi digestivi come la sindrome dell'intestino irritabile sono una risposta comune a una microflora intestinale di bassa qualità e poco diversificata (7) e attraverso l'asse intestino-cervello queste condizioni possono avere un impatto negativo sull'umore (8). Inoltre, più del 90% del principale ormone stabilizzatore dell'umore, la serotonina, viene prodotto nell'intestino, quindi è concepibile che la serotonina secreta dalla microflora intestinale possa influenzare il livello di serotonina nel cervello e quindi anche il comportamento e l'umore (9). È anche noto che i batteri “buoni” presenti nell’intestino producono alcune sostanze benefiche che possono esercitare un effetto antidepressivo diretto (10).

    Pelle

    I problemi della pelle possono essere un segno di intestino poco sano. Un'infiammazione nell'intestino causata da una cattiva alimentazione potrebbe provocare la fuoriuscita di alcune proteine e conseguenti irritazioni cutanee (11).

    Un posto per i probiotici

    Se da un lato possiamo introdurre dei cambiamenti nello stile di vita per ridurre l'impatto dei disturbi di salute sull'intestino, dall’altro anche i probiotici possono svolgere un ruolo importante a supporto della microflora intestinale e del normale funzionamento dell’intestino (12). Questa doppia strategia è un modo positivo per favorire il benessere dell'intestino e creare un microbioma sano e diversificato.

    • Bibliografia

      1. Molina-Torres G, Rodriguez-Arrastia M, Roman P, Sanchez-Labraca N, Cardona D. Stress and the gut microbiota-brain axis. Behav Pharmacol. 2019;30(2 and 3-Spec Issue):187-200.
      2. Knowles SR, Nelson EA, Palombo EA. Investigating the role of perceived stress on bacterial flora activity and salivary cortisol secretion: a possible mechanism underlying susceptibility to illness. Biol Psychol. 2008;77(2):132-7.
      3. Yang T, Ahmari N, Schmidt JT, Redler T, Arocha R, Pacholec K, et al. Shifts in the Gut Microbiota Composition Due to Depleted Bone Marrow Beta Adrenergic Signaling Are Associated with Suppressed Inflammatory Transcriptional Networks in the Mouse Colon. Front Physiol. 2017;8:220.
      4. Zeng MY, Inohara N, Nuñez G. Mechanisms of inflammation-driven bacterial dysbiosis in the gut. Mucosal Immunol. 2017;10(1):18-26.
      5. Cryan JF, O'Riordan KJ, Cowan CSM, Sandhu KV, Bastiaanssen TFS, Boehme M, et al. The Microbiota-Gut-Brain Axis. Physiol Rev. 2019;99(4):1877-2013.
      6. Smith RP, Easson C, Lyle SM, Kapoor R, Donnelly CP, Davidson EJ, et al. Gut microbiome diversity is associated with sleep physiology in humans. PLoS One. 2019;14(10):e0222394.
      7. Chong PP, Chin VK, Looi CY, Wong WF, Madhavan P, Yong VC. The Microbiome and Irritable Bowel Syndrome - A Review on the Pathophysiology, Current Research and Future Therapy. Front Microbiol. 2019;10:1136.
      8. Mykletun A, Jacka F, Williams L, Pasco J, Henry M, Nicholson GC, et al. Prevalence of mood and anxiety disorder in self reported irritable bowel syndrome (IBS). An epidemiological population based study of women. BMC Gastroenterol. 2010;10:88.
      9. Huang TT, Lai JB, Du YL, Xu Y, Ruan LM, Hu SH. Current Understanding of Gut Microbiota in Mood Disorders: An Update of Human Studies. Front Genet. 2019;10:98.
      10. Smith PA. The tantalizing links between gut microbes and the brain. Nature. 2015;526(7573):312-4.
      11. Salem I, Ramser A, Isham N, Ghannoum MA. The Gut Microbiome as a Major Regulator of the Gut-Skin Axis. Front Microbiol. 2018;9:1459.
      12. Hemarajata P, Versalovic J. Effects of probiotics on gut microbiota: mechanisms of intestinal immunomodulation and neuromodulation. Therap Adv Gastroenterol. 2013;6(1):39-51.

Cosa sono i prebiotici?

I prebiotici sono sostanze che nutrono i batteri “buoni” dell’intestino (3) e sono principalmente fibre, sostanze che il corpo non può digerire.

Il microbiota intestinale viene nutrito con prebiotici che converte in composti più piccoli e altamente benefici attraverso un processo di fermentazione (3). Questi composti sono chiamati acidi grassi a catena corta (SCFA) e i loro principali effetti sono:

  • Regolazione di una normale funzione del sistema immunitario (4-6) 
  • Mantenimento di una parete intestinale ben funzionante (7-9)
  • Creazione di un ambiente accogliente per altri batteri “buoni” (10)

Cos'è Bimuno® GOS

Il Bimuno® GOS è una fibra prebiotica che contiene una miscela unica di galattoligosaccaridi (GOS) derivati dal lattosio. Quando viene assunto, attraversa l’apparato digerente fino a raggiungere l'intestino crasso, dove nutre e stimola la crescita di batteri “buoni”, in particolare i bifidobatteri (12-17). Questi sono tra i primi microbi a vivere nel tratto gastrointestinale e si ritiene che abbiano molti effetti benefici sulla salute (11).

La ricerca scientifica alla base del Bimuno® GOS è tra le più complete fra i prebiotici attualmente in commercio. 

La affidabilità ed efficacia del prodotto sono supportate da decine di pubblicazioni scientifiche, inclusi studi clinici sull'uomo (12-17)

Benefici principali (da studi clinici)

Provato scientificamente

  • Effetti positivi sulla microflora intestinale

    Studi clinici hanno rilevato nei soggetti che assumevano il Bimuno® GOS:

    • Un aumento dei batteri intestinali “buoni”, in particolare i bifidobatteri, (12-15, 17, 18). Questo effetto è stato osservato dopo l’assunzione di 1 porzione (1,37 g) di Bimuno® GOS al giorno per 7 giorni (13).
    • Una diminuzione dei batteri intestinali potenzialmente dannosi. L’effetto è stato osservato con assunzione di Bimuno® GOS per periodi di tempo più lunghi (almeno 4 settimane  (17) ) e in quantità maggiore: 2 porzioni (2,74 g) al giorno (12, 15, 17)
  • Benessere gastrointestinale

    La ricerca dimostra che il Bimuno® GOS può migliorare i sintomi gastrointestinali in adulti non diagnosticati che soffrono di gonfiore, dolore addominale o flatulenza (19) nonché di sindrome dell'intestino irritabile (IBS) (16, 17). I risultati sono stati osservati già dopo 1 settimana appena di assunzione di 1 porzione (1,37 g) di Bimuno® GOS al giorno (16, 17, 19). La tabella seguente mostra la riduzione dei sintomi in 1-2 settimane:


    Riduzione del gonfiore

    Riduzione della flatulenza
    Riduzione del dolore addominale

    1 settimana

    51%

    80%

    76%

    2 settimane

    98%

    96%

    92%

    Figura 1. Proporzione (% totale) di soggetti con sollievo da sintomi gastrointestinali pari o inferiore a “presente ma tollerato” durante il trattamento con Bimuno® GOS rispetto al basale (19) .


    I pazienti con IBS hanno riscontrato che l'assunzione di 1 porzione al giorno di Bimuno® GOS era sufficiente ad alleviare la flatulenza (17), il dolore addominale (16), la distensione (16) e il gonfiore (16, 17)  entro 4 settimane. Con l’assunzione giornaliera di 2 porzioni (2,75 g) di Bimuno® per 4 settimane, i questionari dei pazienti indicavano che il prodotto aveva anche contribuito a migliorare gli stati d’ansia e la qualità generale della vita (17).

    Un altro studio ha esaminato come il Bimuno® GOS potrebbe aiutare a migliorare la diarrea nelle persone che hanno soggiornato in paesi a rischio (20, 21). I soggetti che hanno assunto 2 porzioni (2,74 g) di Bimuno® GOS al giorno per almeno 5 giorni prima del viaggio e durante tutta la permanenza hanno riportato meno episodi di diarrea (20, 21) e una durata significativamente inferiore rispetto al gruppo di controllo (20).

  • Benessere immunitario

    Quando il Bimuno® GOS raggiunge l'intestino crasso, può influenzare la composizione e le attività dei bifidobatteri. Bassi livelli di questo batterio benefico potrebbero influire negativamente sul saldo microbico, sviluppare gruppi batterici potenzialmente dannosi e deteriorare le risposte immunitarie (22). L'assunzione quotidiana di Bimuno® GOS ha prodotto alcuni miglioramenti sotto l’aspetto dell'immunitario, come:

      • Un minore livello di infiammazione intestinale è stato riscontrato in adulti in sovrappeso che avevano assunto 2 porzioni di Bimuno® GOS ogni giorno per 6 settimane, mentre la stessa assunzione giornaliera protratta per 12 settimane mostrava livelli di infiammazione inferiori in tutto il corpo (12).
      • Cambiamenti nella concentrazione di un anticorpo protettivo intestinale, chiamato IgA. I risultati hanno mostrato che la presenza di questo anticorpo era significativamente maggiore negli adulti in sovrappeso che avevano assunto 2 porzioni di Bimuno® GOS ogni giorno per 12 settimane (12).

       

      Inoltre, i risultati benefici dell'assunzione di 2 porzioni di Bimuno® GOS dopo 5 settimane includevano:

      • Un minore livello di infiammazione in tutto il corpo in persone anziane sane (15)
      • Stimolazione di alcune cellule immunitarie essenziali per l'immunità in persone anziane sane (14, 15)
  • Alleviamento dallo stress e benessere cognitivo

    Studi hanno dimostrato che il consumo di 2 porzioni al giorno di Bimuno® GOS per 3 settimane era associato a una ridotta risposta al risveglio del cortisolo (23) - un indicatore riconosciuto di stress/ansia, che normalmente è aumentato dai fattori di stress lavorativo (24) e in soggetti a rischio di sviluppo della depressione (25) .

    Inoltre, i partecipanti che hanno ricevuto 2 porzioni di Bimuno® GOS per 3 settimane hanno mostrato una maggiore attenzione agli stimoli positivi (23), a ulteriore riprova di un livello di stress/ansia inferiore dopo il trattamento con Bimuno® GOS.

  • Bimuno® è un marchio registrato di Clasado IP Limited.

Cosa sono i probiotici?

I probiotici sono microrganismi benefici, tra i quali alcuni batteri o lieviti che aiutano a mantenere il corpo sano e funzionante (26, 27). Al momento i probiotici più conosciuti sono le specie Bifidobacterium e Lactobacillus, che possono inibire lo sviluppo di alcuni patogeni, modificare positivamente il microbiota intestinale e aumentare la generazione di sostanze altamente benefiche dagli alimenti contenenti fibre (49-51).

Ci sono sempre più prove degli effetti benefici che questi e molti altri probiotici possono esercitare, tra cui:

    • Migliore benessere intestinale (28)
    • Migliore benessere immunitario (29)
    • Influenza positiva sul benessere cognitivo (30, 31)
    • Riduzione del colesterolo (32, 33)

Che cos'è Bifidobacterium lactis HN019™?

Il B. lactis HN019™  è un batterio probiotico originariamente isolato da uno yogurt prodotto in Nuova Zelanda e da decenni viene consumato nei prodotti lattiero-caseari.

È stato dimostrato che il B. lactis HN019™ riesce ad attraversare l’apparato digerente (34) ed è stato utilizzato sia come singolo ceppo sia in combinazione con altri probiotici e prebiotici in molti studi clinici sull’uomo(35-48) che includevano bambini, adulti e anziani.

Benefici principali (da studi clinici)

Provato scientificamente

  • Benessere gastrointestinale

    È stato dimostrato che il B. lactis HN019™ allevia i problemi gastrointestinali e supporta i movimenti intestinali.

    Uno studio su individui con stitichezza ha evidenziato dopo l’assunzione giornaliera di 1 porzione (min. 1 miliardo di CFU) di B. lactis HN019™   per un mese un miglioramento dei movimenti intestinali (40).

    Miglioramenti nel tempo di transito intestinale sono stati osservati anche in soggetti che soffrivano di sintomi gastrointestinali e che per la durata dello studio (14 giorni) assumevano almeno 1,8 miliardi di CFU (2 porzioni) di B. lactis HN019™ (41).

    In soli 14 giorni sono stati osservati miglioramenti evidenti dei sintomi gastrointestinali con assunzione di 1 o 2 porzioni di B. lactis HN019™ al giorno (41). La dose più alta (2 porzioni) sembrava contribuire a ridurre 8 sintomi gastrointestinali su 9, mentre la dose più bassa (1 porzione) era associata ad un miglioramento significativo di 7 sintomi su 9 (41).

    Questi risultati indicano che il B. lactis HN019™ può promuovere la regolarità intestinale in modo naturale e sicuro.

  • Benessere immunitario

    Uno studio è stato condotto su individui di età superiore ai 41 anni per vedere se il consumo di B. lactis HN019™ stimoli alcune cellule immunitarie che svolgono un ruolo chiave nelle difese immunitarie. I soggetti hanno assunto 2 porzioni (2 miliardi di CFU) di B. lactis HN019™ ogni giorno per almeno 3 settimane e i risultati hanno evidenziato miglioramenti significativamente maggiori nell'attività di alcune cellule immunitarie (39)

  • Bibliografia

    1. Sender R, Fuchs S, Milo R. Revised Estimates for the Number of Human and Bacteria Cells in the Body. PLoS Biol. 2016;14(8):e1002533.
    2. Shreiner AB, Kao JY, Young VB. The gut microbiome in health and in disease. Curr Opin Gastroenterol. 2015;31(1):69-75.
    3. Davani-Davari D, Negahdaripour M, Karimzadeh I, Seifan M, Mohkam M, Masoumi SJ, et al. Prebiotics: Definition, Types, Sources, Mechanisms, and Clinical Applications. Foods. 2019;8(3).
    4. Yang W, Yu T, Huang X, Bilotta AJ, Xu L, Lu Y, et al. Intestinal microbiota-derived short-chain fatty acids regulation of immune cell IL-22 production and gut immunity. Nat Commun. 2020;11(1):4457.
    5. Meijer K, de Vos P, Priebe MG. Butyrate and other short-chain fatty acids as modulators of immunity: what relevance for health? Curr Opin Clin Nutr Metab Care. 2010;13(6):715-21.
    6. Zou J, Chassaing B, Singh V, Pellizzon M, Ricci M, Fythe MD, et al. Fiber-Mediated Nourishment of Gut Microbiota Protects against Diet-Induced Obesity by Restoring IL-22-Mediated Colonic Health. Cell Host Microbe. 2018;23(1):41-53.e4.
    7. Willemsen LE, Koetsier MA, van Deventer SJ, van Tol EA. Short chain fatty acids stimulate epithelial mucin 2 expression through differential effects on prostaglandin E(1) and E(2) production by intestinal myofibroblasts. Gut. 2003;52(10):1442-7.
    8. Goverse G, Molenaar R, Macia L, Tan J, Erkelens MN, Konijn T, et al. Diet-Derived Short Chain Fatty Acids Stimulate Intestinal Epithelial Cells To Induce Mucosal Tolerogenic Dendritic Cells. J Immunol. 2017;198(5):2172-81.
    9. Schroeder BO, Birchenough GMH, Ståhlman M, Arike L, Johansson MEV, Hansson GC, et al. Bifidobacteria or Fiber Protects against Diet-Induced Microbiota-Mediated Colonic Mucus Deterioration. Cell Host Microbe. 2018;23(1):27-40.e7.
    10. Byndloss MX, Olsan EE, Rivera-Chávez F, Tiffany CR, Cevallos SA, Lokken KL, et al. Microbiota-activated PPAR-γ signaling inhibits dysbiotic Enterobacteriaceae expansion. Science. 2017;357(6351):570-5.
    11. O'Callaghan A, van Sinderen D. Bifidobacteria and Their Role as Members of the Human Gut Microbiota. Front Microbiol. 2016;7:925.
    12. Vulevic J, Juric A, Tzortzis G, Gibson GR. A mixture of trans-galactooligosaccharides reduces markers of metabolic syndrome and modulates the fecal microbiota and immune function of overweight adults. J Nutr. 2013;143(3):324-31.
    13. Depeint F, Tzortzis G, Vulevic J, I'anson K, Gibson GR. Prebiotic evaluation of a novel galactooligosaccharide mixture produced by the enzymatic activity of Bifidobacterium bifidum NCIMB 41171, in healthy humans: a randomized, double-blind, crossover, placebo-controlled intervention study. Am J Clin Nutr. 2008;87(3):785-91.
    14. Vulevic J, Juric A, Walton GE, Claus SP, Tzortzis G, Toward RE, et al. Influence of galacto-oligosaccharide mixture (B-GOS) on gut microbiota, immune parameters and metabonomics in elderly persons. Br J Nutr. 2015;114(4):586-95.
    15. Vulevic J, Drakoularakou A, Yaqoob P, Tzortzis G, Gibson GR. Modulation of the fecal microflora profile and immune function by a novel trans-galactooligosaccharide mixture (B-GOS) in healthy elderly volunteers. Am J Clin Nutr. 2008;88(5):1438-46.
    16. Huaman JW, Mego M, Manichanh C, Cañellas N, Cañueto D, Segurola H, et al. Effects of Prebiotics vs a Diet Low in FODMAPs in Patients With Functional Gut Disorders. Gastroenterology. 2018;155(4):1004-7.
    17. Silk DB, Davis A, Vulevic J, Tzortzis G, Gibson GR. Clinical trial: the effects of a trans-galactooligosaccharide prebiotic on faecal microbiota and symptoms in irritable bowel syndrome. Aliment Pharmacol Ther. 2009;29(5):508-18.
    18. Grimaldi R, Gibson GR, Vulevic J, Giallourou N, Castro-Mejía JL, Hansen LH, et al. A prebiotic intervention study in children with autism spectrum disorders (ASDs). Microbiome. 2018;6(1):133.
    19. Vulevic J, Tzortzis G, Juric A, Gibson GR. Effect of a prebiotic galactooligosaccharide mixture (B-GOS®) on gastrointestinal symptoms in adults selected from a general population who suffer with bloating, abdominal pain, or flatulence. Neurogastroenterol Motil. 2018;30(11):e13440.
    20. Drakoularakou A, Tzortzis G, Rastall RA, Gibson GR. A double-blind, placebo-controlled, randomized human study assessing the capacity of a novel galacto-oligosaccharide mixture in reducing travellers' diarrhoea. Eur J Clin Nutr. 2010;64(2):146-52.
    21. Hasle G, Raastad R, Bjune G, Jenum PA, Heier L. Can a galacto-oligosaccharide reduce the risk of traveller's diarrhoea? A placebo-controlled, randomized, double-blind study. J Travel Med. 2017;24(5).
    22. O'Neill I, Schofield Z, Hall L. Explre the role of the microbiota member Bifidobacterium in modulating immune-linked diseases. Emerg Top Life Sci  . 2017 Nov 30; 1(4): 333–349.
    23. Schmidt K, Cowen PJ, Harmer CJ, Tzortzis G, Errington S, Burnet PW. Prebiotic intake reduces the waking cortisol response and alters emotional bias in healthy volunteers. Psychopharmacology (Berl). 2015;232(10):1793-801.
    24. Kunz-Ebrecht SR, Kirschbaum C, Marmot M, Steptoe A. Differences in cortisol awakening response on work days and weekends in women and men from the Whitehall II cohort. Psychoneuroendocrinology. 2004;29(4):516-28.
    25. Mannie ZN, Harmer CJ, Cowen PJ. Increased waking salivary cortisol levels in young people at familial risk of depression. Am J Psychiatry. 2007;164(4):617-21.
    26. FAO/WHO. Guidelines for the Evaluation of Probiotics in Food. 2002.
    27. Hill C, Guarner F, Reid G, Gibson GR, Merenstein DJ, Pot B, et al. The International Scientific Association for Probiotics and Prebiotics consensus statement on the scope and appropriate use of the term probiotic. Nature Reviews Gastroenterology & Hepatology 11, 506-514(2014); 2014.
    28. Sanders ME, Merenstein DJ, Reid G, Gibson GR, Rastall RA. Probiotics and prebiotics in intestinal health and disease: from biology to the clinic. Nat Rev Gastroenterol Hepatol. 2019;16(10):605-16.
    29. Ashraf R, Shah NP. Immune system stimulation by probiotic microorganisms. Crit Rev Food Sci Nutr. 2014;54(7):938-56.
    30. Ruiz-Gonzalez C, Roman P, Rueda-Ruzafa L, Rodriguez-Arrastia M, Cardona D. Effects of probiotics supplementation on dementia and cognitive impairment: A systematic review and meta-analysis of preclinical and clinical studies. Prog Neuropsychopharmacol Biol Psychiatry. 2020:110189.
    31. Kim CS, Cha L, Sim M, Jung S, Chun WY, Baik HW, et al. Probiotic Supplementation Improves Cognitive Function and Mood with Changes in Gut Microbiota in Community-Dwelling Older Adults: A Randomized, Double-Blind, Placebo-Controlled, Multicenter Trial. J Gerontol A Biol Sci Med Sci. 2021;76(1):32-40.
    32. Cho YA, Kim J. Effect of Probiotics on Blood Lipid Concentrations: A Meta-Analysis of Randomized Controlled Trials. Medicine (Baltimore). 2015;94(43):e1714.
    33. Wang L, Guo MJ, Gao Q, Yang JF, Yang L, Pang XL, et al. The effects of probiotics on total cholesterol: A meta-analysis of randomized controlled trials. Medicine (Baltimore). 2018;97(5):e9679.
    34. Prasad, J., Sazawal S, Dhingra U, Gopal P. Detection of viable Bifidobacterium lactis HN019 (DR10™) in stools of children during a synbiotic dietary intervention trial. Int Dairy J, 30(2):64-67
    35. Bernini LJ, Simão AN, Alfieri DF, Lozovoy MA, Mari NL, de Souza CH, et al. Beneficial effects of Bifidobacterium lactis on lipid profile and cytokines in patients with metabolic syndrome: A randomized trial. Effects of probiotics on metabolic syndrome. Nutrition. 2016;32(6):716-9.
    36. Gill HS, Rutherfurd KJ, Cross ML. Dietary probiotic supplementation enhances natural killer cell activity in the elderly: an investigation of age-related immunological changes. J Clin Immunol. 2001;21(4):264-71.
    37. Gill HS, Rutherfurd KJ, Cross ML, Gopal PK. Enhancement of immunity in the elderly by dietary supplementation with the probiotic Bifidobacterium lactis HN019. Am J Clin Nutr. 2001;74(6):833-9.
    38. Arunachalam K, Gill HS, Chandra RK. Enhancement of natural immune function by dietary consumption of Bifidobacterium lactis (HN019). Eur J Clin Nutr. 2000;54(3):263-7.
    39. Chiang BL, Sheih YH, Wang LH, Liao CK, Gill HS. Enhancing immunity by dietary consumption of a probiotic lactic acid bacterium (Bifidobacterium lactis HN019): optimization and definition of cellular immune responses. Eur J Clin Nutr. 2000;54(11):849-55.
    40. Ibarra A, Latreille-Barbier M, Donazzolo Y, Pelletier X, Ouwehand AC. Effects of 28-day Bifidobacterium animalis subsp. lactis HN019 supplementation on colonic transit time and gastrointestinal symptoms in adults with functional constipation: A double-blind, randomized, placebo-controlled, and dose-ranging trial. Gut Microbes. 2018;9(3):236-51.
    41. Waller PA, Gopal PK, Leyer GJ, Ouwehand AC, Reifer C, Stewart ME, et al. Dose-response effect of Bifidobacterium lactis HN019 on whole gut transit time and functional gastrointestinal symptoms in adults. Scand J Gastroenterol. 2011;46(9):1057-64.
    42. Ahmed M, Prasad J, Gill H, Stevenson L, Gopal P. Impact of consumption of different levels of Bifidobacterium lactis HN019 on the intestinal microflora of elderly human subjects. J Nutr Health Aging. 2007;11(1):26-31.
    43. Wickens K, Black PN, Stanley TV, Mitchell E, Fitzharris P, Tannock GW, et al. A differential effect of 2 probiotics in the prevention of eczema and atopy: a double-blind, randomized, placebo-controlled trial. J Allergy Clin Immunol. 2008;122(4):788-94.
    44. Wibowo N, Bardosono S, Irwinda R. Effects of Bifidobacterium animalis lactis HN019 (DR10TM), inulin, and micronutrient fortified milk on faecal DR10TM, immune markers, and maternal micronutrients among Indonesian pregnant women. Asia Pac J Clin Nutr. 2016;25(Suppl 1):S102-S10.
    45. Stratiki Z, Costalos C, Sevastiadou S, Kastanidou O, Skouroliakou M, Giakoumatou A, et al. The effect of a bifidobacter supplemented bovine milk on intestinal permeability of preterm infants. Early Hum Dev. 2007;83(9):575-9.
    46. Dilli D, Aydin B, Fettah ND, Özyazıcı E, Beken S, Zenciroğlu A, et al. The propre-save study: effects of probiotics and prebiotics alone or combined on necrotizing enterocolitis in very low birth weight infants. J Pediatr. 2015;166(3):545-51.e1.
    47. Gopal, P.K., Prasad J, Gill HS. Effects of the consumption of Bifidobacterium lactis HN019 (DR10TM) and galacto-oligosaccharides on the microflora of the gastrointestinal tract in human subjects. Nutrition research (New York, N.Y.), 23(10), pp.1313–1328.
    48. Dekker, J.W., al. e. Safety aspects of probiotic bacterial strains Lactobacillus rhamnosus HN001 and Bifidobacterium animalis subsp. lactis HN019 in humaninfants aged 0–2 years. International Dairy Journal, 19(3), pp.149–154.
    49. Azad MAK, Sarker M, Li T, Yin J. Probiotic Species in the Modulation of Gut Microbiota: An Overview. Biomed Res Int. 2018;2018:9478630.
    50. Markowiak-Kopeć P, Śliżewska K. The Effect of Probiotics on the Production of Short-Chain Fatty Acids by Human Intestinal Microbiome. Nutrients. 2020;12(4).
    51. Di Cerbo A, Palmieri B, Aponte M, Morales-Medina JC, Iannitti T. Mechanisms and therapeutic effectiveness of lactobacilli. J Clin Pathol. 2016;69(3):187-203.

HOWARU® è un marchio registrato di International Flavours and Fragrances Inc. o delle sue affiliate.

HN019™ è un marchio del Gruppo di società Fonterra utilizzato su licenza.

Questo sito web e il suo contenuto sono stati sviluppati e resi disponibili a scopo esclusivamente educativo-informativo e non devono essere considerati o trattati come materiale di marketing. Le affermazioni presenti nel sito non sono state valutate da alcun ente normativo. Le informazioni sui benefici sono specificamente collegate ai relativi ingredienti e sono state dimostrate e supportate da prove e ricerche scientifiche. Il contenuto di questo sito non deve essere linkato, copiato, riprodotto o altrimenti distribuito, in tutto o in parte. Non intraprendere alcun tipo di azione sulla base dei contenuti.